Hello, I'm
Salvatore Olivieri!
Sono un web developer, scrivo di introspezione, filosofia e consapevolezza, mi piace viaggiare, pensare e pormi domande.
Ho creato questo blog per condividere il mio percorso introspettivo fatto di incertezze, domande e scoperte e aiutare le persone ad avere più chiarezza.

Muto, vivo e creo
Non sono un guru che condivide anestetici. Sono come te: Umano, fragile e sensibile.
Non sono un motivatore che insegna supercazzole sul pensiero positivo. Sono un pensatore che condivide strumenti per aiutarti a coltivare il valore del libero pensiero.
Non sono rigido, freddo e impostato. Sono giovane, autentico ed in divenire.
Non ho risposte, dogmi e tecniche per eliminare il tuo dolore. Porto con me domande, dubbi e strumenti pratici per aiutarti a fare chiarezza.
Sono tante cose, e il contrario di tutte queste, in modi diversi, e va bene così, perché siamo pieni di contraddizioni. Credo nella complessità, nei grigi che non sono bianco o nero.
Credo nelle persone e nell’ottimismo razionale: è quasi sempre possibile essere ottimisti e dire le cose con estrema onestà ed apertura mentale.
Credo nel rispetto dell’umanità, delle differenze e della sofferenza dell’altro. Non credo nel giudizio.
Credo nella libertà: Quella fatta di moderazione e rinuncia consapevole del superfluo. Credo nell’amore, nella condivisione e nella gentilezza.
Vivo la vita con entusiasmo. L’umiltà, la leggerezza e il dubbio sono i valori che accompagnano il mio cammino.
La mia missione
Il mio sogno è quello di contribuire ad una rivoluzione culturale ed intellettuale dando vita ad una nuova generazione di persone libere, consapevoli e pensanti.
Vorrei far sì che sempre più persone possano guardarsi dentro con maggiore chiarezza poiché possiedono degli strumenti introspettivi per ascoltarsi, capirsi e conoscersi con amore e accettazione.
Attraverso il mio metodo desidero aiutare le persone a coltivare il valore del pensiero, l’importanza di porsi delle domande per conoscere se stessi e superare la confusione e l’incertezza.
Questo è quello che sogno: Un mondo dove le persone vivono con più quiete e leggerezza, libere dalla preoccupazione di star sprecando la loro vita.

I miei Principi Esistenziali
Ognuno di noi (consapevolmente o inconsapevolmente) segue delle logiche comportamentali e dei principi che hanno guidato le sue scelte fino a condurlo dove si trova oggi.. per esortare chiunque si imbatta in queste parole a pensare ai propri, ho pensato di condividere miei qui di seguito, perciò eccoli qui:
Siamo i soli ed unici responsabili della nostra vita, abbiamo costruito noi stessi e la nostra vita e siamo i soli responsabili per quello che abbiamo in questo momento e per quello che otterremo in futuro.
Quello che vediamo non è la realtà corrisponde più ad una realtà plasmata dal nostro modo di porre domande ed interpretare.
Non prendiamoci troppo sul serio, la vita non ha alcun senso, siamo noi a poter dare il giusto valore alle cose: sempre.
Crescere, ottenere di più, superare i propri limiti non è necessario al conseguimento della felicità, ma è ciò che rende la vita dannatamente interessante.
Ogni volta che dai a qualcuno il potere di rinforzarti con un elogio, senza saperlo gli stai dando anche il potere di distruggerti con una critica. Perciò, accetta gli elogi e le critiche semplicemente come l’espressione dei modelli di realtà di un’altra persona: Non hanno niente a che fare con ciò che sei davvero.
Non importa cosa pensi sia reale, conta soltanto quello in cui credi perché attraverso l’azione diventerà reale. I tuoi pensieri forgiano le tue credenze e le tue credenze diventano la tua realtà.
La vita è oggettiva e determinata. Non c’è una vita bella o una vita brutta. La vita è quella che è e la sua bellezza è il risultato delle tue percezioni. Le tue percezioni dipendo dai tuoi valori e dai tuoi pensieri. Impara a modificare i tuoi pensieri, influenzerai le tue emozioni e la tua stessa percezione della vita. Essere più felice o più simpatico o più entusiasta è un gioco che nasce nella tua mente.
Non punto a darti le risposte ma i giusti punti di domanda
Una considerevole parte del mondo dell’auto-aiuto è basata sullo spaccio di esaltazioni invece che sulla risoluzione di problemi legittimi. Molti guru dell’auto-aiuto t’insegnano nuove forme di negazione e ti risollevano il morale con esercizi che ti fanno stare bene nel breve termine, ma ignorano i problemi sottostanti. Posso assicurarti che, da me, puoi aspettarti esattamente l’opposto.
Questo blog è la dimora dei miei processi introspettivi, eppure, devi sapere che al suo interno esisto ma non esisto. Queste parole poste in antitesi rappresentano uno degli elementi più importanti che caratterizza la mia visione del mondo: La complementarità. Adesso ti spiego cosa voglio dire.
Noi umani siamo manifestazione di diversità. Parti contrapposte che coesistono all'interno di uno stesso involucro. Consapevolezze che vagano in un ecosistema dove dialogano ordine e caos. All'interno di questo gioco tutto è complementarità.
Si tratta del DNA dell'universo: Per ogni tesi esiste, o meglio coesiste, un'antitesi. Esistere senza esistere vuol dire dunque essere senza appartenere, utilizzare senza possedere. È la convivenza perfetta tra la diversità delle parti.
Nello specifico quello che voglio dire è che esisto per comunicare idee, valori, concetti ma voglio anche che esse siano libere di essere. Libere dai limiti delle mie interpretazioni, liberi dai miei stessi punti di vista che le hanno generate. Lascio quindi che un'idea assuma forma per mezzo delle mie parole e, una volta fatto, decontestualizzo la mia persona estraniandomi dall'equazione.
Per questo motivo ci sono ma non ci sono, esisto ma non esisto. In ogni cosa che scrivo non punto a darti le risposte ma i giusti punti di domanda.
